le scadenze fiscali di ottobre 2019

Le scadenze fiscali di ottobre comprendono anche il pagamento delle imposte tardive con lo 0.4% per i soggetti “ISA”.

Chi, rientrando nella suddetta proroga del 30 settembre, ha sfruttato la possibilità di versare le imposte delle dichiarazioni con la maggiorazione dello 0,4%, deve effettuare il versamento (in unica soluzione o come prima rata) entro il 30 ottobre.
Si tratta di una vera e propria “ultima spiaggia”, tra l’altro a ridosso del versamento della seconda rata degli acconti fissata a novembre e, pertanto, ad alto rischio finanziario, ma che potrebbe ritornare utile a chi non riesce a chiudere i calcoli ISA entro settembre.
Sempre entro il 30 ottobre, con la maggiorazione dello 0,4%, è possibile versare il diritto alla Camera di Commercio e i contributi INPS a saldo.
Ad ottobre, oltre ai consueti appuntamenti con l’esterometro (quello di settembre va inviato entro il 31 ottobre), occorre segnalare anche almeno altre tre importanti scadenze.
Innanzitutto, il 31 scade il termine per aderire al servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici” messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate.
Per chi non aderisce entro tale data, è prevista la cancellazione dei file memorizzati nel periodo transitorio (dal 1° gennaio al 31 ottobre 2019) entro il 31 dicembre 2019.
Inoltre:
- entro il 21 occorre versare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche relative al terzo trimestre 2019;
- entro il 31 va trasmesso il modello 770.