i nuovi termini di pagamento delle imposte a settembre 19 e le scadenze fiscali

Le numerose scadenze fiscali di Settembre, primi fra tutti i termini di pagamento per i soggetti hanno avuto la proroga per gli ISA.

Il mese di settembre, sicuramente, è il più impegnativo.
Infatti, occorrerà far quadrare i conti con gli ISA, sperando che, nel frattempo, il software di calcolo sia stato finalmente rilasciato nella sua versione definitiva e “affidabile” considerato che, nelle prime settimane di utilizzo dello stesso, non sono mancate le (e per certi versi molte) segnalazioni di risultati alquanto “strani”.
L’appuntamento è fissato al 30 settembre (salvo che non ci si avvalga della possibilità di differire di 30 giorni il versamento applicando la maggiorazione dello 0,4%), per il versamento delle imposte derivanti dalle dichiarazioni dei redditi e IRAP per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA, e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione.
Entro tale data, per chi ha scelto la rateizzazione, dovrà essere versata la prima rata.
La scadenza riguarda non solo chi è tenuto ad applicare gli ISA, ma anche chi:
- applica il regime forfetario agevolato e/o il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità;
- determina il reddito con altre tipologie di criteri forfetari;
- dichiara altre cause di esclusione dagli ISA.
Da ricordare anche che la proroga dei termini di versamento delle imposte ha avuto effetto anche sul termine di versamento del diritto annuale dovuto alla CCIAA e al saldo dei contributi INPS, che, pertanto, scadono anch’essi il 30 settembre.
Sempre a settembre, però, ci sono anche altri importanti scadenze.
Tra queste si segnalano:
- la presentazione, entro il 16, della comunicazione delle liquidazioni IVA relative al secondo trimestre 2019;
- l’invio dell’esterometro di luglio (entro il giorno 2) e di agosto (entro il giorno 30).
Inoltre, entro il giorno 2, è previsto l’invio dei dati dei corrispettivi, documentati da documenti commerciali emessi da registratori telematici nel mese di luglio 2019, evitando, così, di incorrere nelle sanzioni.
Si ricorda che la possibilità di inviare i dati entro la fine del mese successivo si applica solo per il primo semestre di entrata in vigore del nuovo obbligo (art. 12-quinquies D.L. n. 34/2019).
Pertanto, entro il 30 settembre potranno essere trasmessi i dati di agosto ed entro la fine dei mesi di ottobre, novembre e dicembre, i dati dei mesi precedenti.